Ciao a tutti,
come anticipato nel post sui diamanti, eccoci al secondo appuntamento con la descrizione del "carattere" dei cristalli, ossia la loro classificazione scientifica che ci permette di conoscerli meglio ed utilizzarli per scopi precisi.
Alla II classe appartengono i minerali composti dallo zolfo o più, esattamente dall'acido solfidrico.
Esso si sprigiona nel corso delle eruzioni vulcaniche o si produce in seguito dalla putrefazione dei materiali organici (bleahhh!), infatti l'odore di uova marce è la caratteristica della sua presenza.
I suddetti minerali sono denominati quindi solfuri.
Quando si combinano con alcuni metalli assumono l'aspetto brillante o iridescente come quello della pirite o della calcopirite.
La pirite è un minerale affascinante, ha un reticolo cristallino cubico che gli fa assumere la buffa forma quadrata della foto sopra, è presente nel lapislazulo e per questo gli conferisce quell'aspetto dorato e luccicante che ce lo fa tanto amare!
Mio padre, nella sua vasta collezione di minerali, possiede anche la pirite, ha un geminato cristallino (cioè un insieme di cristalli uniti tra loro) e mi diverto sempre a girarlo tra le mani, come se avessi trovato una pepita d'oro... ma in forma cubica!
Secondo la cristalloterapia la pirite fa prendere coscienza della propria indole ed induce il soggetto a rivelare i lati più nascosti di se stesso, i solfuri infatti fanno emergere ciò che c'è di "marcio" in ognuno di noi (sarebbe da nascondere in tasca a chi vogliamo mettere alla prova!).
La pirite inoltre fa emergere le cause dei dolori per poi fare in modo che vengano combattuti ed eliminati. Non bisogna però tenere la pietra troppo tempo indosso perchè può sprigionare solfuro di ferro ed essere irritante per la pelle.
Secondo la cristalloterapia la pirite fa prendere coscienza della propria indole ed induce il soggetto a rivelare i lati più nascosti di se stesso, i solfuri infatti fanno emergere ciò che c'è di "marcio" in ognuno di noi (sarebbe da nascondere in tasca a chi vogliamo mettere alla prova!).
La pirite inoltre fa emergere le cause dei dolori per poi fare in modo che vengano combattuti ed eliminati. Non bisogna però tenere la pietra troppo tempo indosso perchè può sprigionare solfuro di ferro ed essere irritante per la pelle.
I minerali della II classe non si usano in gioielleria, spero quindi di non aver annoiato i miei lettori... però, mi sembrava giusto dare spazio anche a loro... appartengono comunque alla meravigliosa famiglia delle pietre dure!
A presto!
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