Oggi, a proposito di “nuovi spiriti creativi… cercansi” voglio parlarvi
di una ragazza spumeggiante e solare, che fa un lavoro molto impegnativo
fisicamente e mentalmente ma che, nonostante questo, trasmette la sua gioia di
vivere in ogni creazione che realizza, ecco a voi Mercedes!
Ciao Mercedes, benvenuta sul blog de L’Infinito nel cassetto, parlaci un po' di te:
Grazie Silvia! Io vengo da un
paesino “sperduto” della Sardegna, vivo a Milano da 13 anni circa e faccio
l'infermiera. Il mio lavoro non ha nessuna relazione con la passione per il
cucito, questo, oltre ad essere un hobby che mi trascino da quando ero piccola in
quanto figlia di sarta, si è successivamente tramutato in una “necessita'” personale!
Da mia madre ho ereditato, come anche mia sorella, la notoria "arte di
arrangiarsi" che sfrutto anche in altri campi. Proprio attraverso quest’arte
ho dato vita ai miei numerosi hobby! La mia creatività nasce anche da un sogno
che avevo da piccola … diventare stilista! Un sogno che purtroppo non si è
potuto realizzare, sia per la distanza del mio paese dai centri di formazione specialistici
e sia perché non ho voluto pesare troppo sull’economia familiare. Quindi ho
dovuto studiare da maestra (il che mi avrebbe dato un mestiere sicuro da
intraprendere) per poi ritrovarmi a dover frequentare altri tre anni di
formazione per diventare.... infermiera!!!
Com'è nata la tua passione per il riciclo e la rielaborazione fashion delle stoffe?
Com'è nata la tua passione per il riciclo e la rielaborazione fashion delle stoffe?
La mia passione per il riciclo è
nata direttamente dalla messa in pratica della suddetta “arte di arrangiarsi”
di mia madre e un po' anche dalla mia "pazzia" e fantasia! La poca
disponibilità di materia prima mi portava già da adolescente a dipingere i
volti dei miei cantanti preferiti anni '80 sui jeans usati… giusto per dare
loro uno stile personale ed… una "rispolverata"! Siccome ho imparato
che "non si butta via niente", perché potrebbe servire, ho deciso di riciclare
stoffe ricavate da abiti o jeans usati e su di esse inserisco bottoni,
cerniere, perline… tutto ciò che dia colore e che ho accumulato negli anni. Sfrutto
anche elementi riciclati da altri, non solo da me. Ciò che ne viene fuori sono:
comode borse decorate, diverse l’una dall'altra, pezzi unici, perché realizzate
proprio con elementi che non possiedo in grandi quantità. Per dedicarmi meglio
a questa attività ho comperato una taglia e cuci usata (neanche a dirlo!) che
mi aiuta nelle rifiniture.
Pensi che questa passione possa diventare, in futuro, qualcosa di più, cioè un’attività lavorativa vera e propria?
Purtroppo il mio lavoro "a
turni" non mi permette di trasformare questo hobby in una seconda
attività. A volte mi impongo di trovare un momento di pausa e mi fermo a creare
qualche "pezzo unico", da regalare alle mie amiche o da indossare io
stessa. Poi, da buona amante del riciclo non manco di scucire il tutto quando il pezzo creato (generalmente borsette
da passeggio) si avvicina al logorio e … ricominciare daccapo!
Grazie Mercedes, le tue creazioni mettono allegria solo a guardarle! Penso che presto ti porterò qualche stoffa (tra le mie preferite) da assemblare e trasformare in qualcosa di nuovo ed originale, come solo tu sai fare!!!
A presto!
Brava Mercy! Io me li ricordo i tuoi jeans originali e la tua fantasia nel "rivisitare" ciò che indossavi o che comunque ti circondava! Insomma...ti sei solo perfezionata! Potresti vendere i tuoi "pezzi" sull'web, se già non lo fai! In bocca al lupo! :)
RispondiEliminaGrazie a Silvia per l'intervista e a Loreta che ha fatto parte dei miei esordi da "camaleonte"!!! Vorrei avere molto piu' tempo e spazio per sviluppare le mie idee...
RispondiEliminaGrazie ancora