Roberto Alessandrini, fotografo appassionato
e libero da “etichette”.
Di Silvia
Rachele Fallica
In occasione del vernissage fotografico
inaugurato il 9 Aprile 2013 presso l'Associazione Culturale Chiocciola Blu, via
Sant'Alessandro Sauli 17, Milano, incontriamo l'autore di queste intense opere
fotografiche.
Ciao
Roberto, benvenuto!
Nella vita di ogni giorno sei un chirurgo
ortopedico ed un amante dei viaggi in terre lontane. Parlaci di come è nata la
tua passione per la fotografia artistica, se prediligi un artista in
particolare e se hai seguito dei corsi specifici per imparare la tecnica.
Roberto Alessandrini: Ho imparato ad utilizzare la macchina fotografica da ragazzo. Con il
passar del tempo l’ho portata con me
sempre più spesso, soprattutto per documentare le mie vacanze e per eseguire i
"ritratti" ai miei cagnoloni!
In passato ero un appassionato di
diapositive e ritengo che le immagini realizzate dalla reflex si possano
avvicinare alla stessa resa fotografica. Dopo aver visto le foto di Steve Mc
Curry ho deciso di dare libero sfogo alla mia passione. Penso che questo artista sia l'ispiratore di
molti fotografi di oggi. Ho frequentato due soli corsi, in particolare uno
sulla Street Photography che ritengo mi sia stato molto utile.
D.: Quale macchina fotografica utilizzi per i
ritratti e quale per i paesaggi? Tra i due soggetti ne prediligi uno in
particolare?
R. A.: Utilizzo una Canon 7d. Mio padre aveva una Canon
ed io ho seguito le sue orme secondo “tradizione”!
Per
fotografare i paesaggi utilizzo un grand'angolo, per i ritratti invece un
obiettivo 70/200 e un 100 fisso. Mi piace molto cambiare i punti di vista e… il
cambio di obiettivi fortunatamente te lo consente.
D. :Secondo la tua esperienza conta di più la
tecnica o la sensibilità personale?
R. A.: Direi senza dubbio la sensibilità personale.
Le moderne macchine fotografiche sono talmente complicate che io stesso non
sono sicuro di utilizzare la mia al 100 per 100 delle sue possibilità!
Preferisco
quindi puntare sulla mia esperienza e su quelle intime percezioni che
appartengono solo al mio sentire.
D.: Alcune delle tue fotografie hanno dei
colori molto intensi, utilizzi qualche strumento particolare per dare loro
questa caratteristica?
R. A.: Solitamente non ritocco le mie foto,
molto spesso una lieve sottoesposizione mi serve per dare risalto ai colori.
Devo
dire che in fase di sviluppo con Lightroom o Photoshop, senza alterare la foto,
si possono correggere quei piccoli errori che capita di fare quando, preso
dall’entusiasmo e dall’esigenza di cogliere l’attimo, scatti troppo in fretta.
Questi piccoli interventi li considero alla stregua
della tecnica di "sviluppo" della foto, come si faceva una volta in
camera oscura, e non un modo di ritoccarla.
R. A.: Di sicuro mi ritengo un fotografo
"spontaneo". In studio non realizzo quasi niente e non uso preparare
a tavolino le mie foto. Giro il mondo e osservo quello che mi sta intorno con occhi curiosi e ... scatto!
Qualcuno ha criticato la mancanza di un
filone comune nelle mie foto. A dire il vero io non voglio farmi condizionare
da una sola tematica. Se mi va di fotografare un tramonto lo faccio e basta, una
macro di un fiore? Ben venga, e se voglio fotografare in bianco e nero… idem!
Le foto esposte in Spazio Sauli infatti non hanno una tematica comune, se non che sono
state realizzate durante i miei viaggi. Il piacere che provo nel fotografare è
così grande che non voglio farmi “stringere in un angolo”, scegliendo un
soggetto e fotografando solo quello! Voglio essere libero di esprimere tutto ciò
che provo e che sento nelle mie fotografie.
A breve sarà on line il mio sito di
fotografia, www.robertoalessandrini.com
e mi auguro che possa piacere sia agli amici, che si divertono già a seguire il
mio iter fotografico, che a coloro i quali amano uno stile senza restrizioni di
sorta, senza vincoli, in cui ognuno di noi possa riconoscersi.
Roberto grazie del tempo che mi hai dedicato e complimenti ancora
per le tue opere, meravigliose ed ispirate.
Potrete ammirare le foto di
Roberto Alessandrini presso l’Associazione Culturale Chiocciola Blu, via Sant’ Alessandro Sauli, 17 20127 Milano - mm
Pasteur - Tram 1 Stazione Centrale FS - www.chiocciolablu.it
Per Info: Ph.: 02.40707846 – Mobile: 349.6466428
www.chiocciolablu.it - info@chiocciolablu.it
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