Da tempo volevo creare qualcosa utilizzando i cammei.
La bellezza di questo gioiello l'ho apprezzata per la prima volta dieci anni fa.
Mi trovavo a Stresa, per seguire un corso di formazione, e con mia madre passeggiavamo per le vie del centro, nella vetrina di una delle tante gioiellerie campeggiava questo bellissimo pendente di cui ci siamo sono subito innamorate. Ritraeva una giovane donna di profilo, con la lunga chioma acconciata riccamente. Qualche mese dopo l'ho regalato a mia madre.
Il fascino dei cammei, a mio parere, deriva dal fatto che il gioiello viene realizzato incidendo la pietra o la conchiglia e facendo "emergere" il disegno a rilievo, che contrasta con il colore del fondo.
Le pietre utilizzate per questi lavori devono essere stratificate, in modo da far risaltare l'intaglio (ad esempio l'onice) le conchiglie invece appartengono alla famiglia della Cassis che ha la superficie costituita da due colori distinti, più chiaro sopra e aranciato sotto.

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