mercoledì 6 febbraio 2013

Mercedes e ... l'arte del riciclo creativo!

 Ciao a tutti!

Oggi, a proposito di “nuovi spiriti creativi… cercansi” voglio parlarvi di una ragazza spumeggiante e solare, che fa un lavoro molto impegnativo fisicamente e mentalmente ma che, nonostante questo, trasmette la sua gioia di vivere in ogni creazione che realizza, ecco a voi Mercedes!
Ciao Mercedes, benvenuta sul blog de L’Infinito nel cassetto, parlaci un po' di te:
Grazie Silvia! Io vengo da un paesino “sperduto” della Sardegna, vivo a Milano da 13 anni circa e faccio l'infermiera. Il mio lavoro non ha nessuna relazione con la passione per il cucito, questo, oltre ad essere un hobby che mi trascino da quando ero piccola in quanto figlia di sarta, si è successivamente tramutato in una “necessita'” personale! Da mia madre ho ereditato, come anche mia sorella, la notoria "arte di arrangiarsi" che sfrutto anche in altri campi. Proprio attraverso quest’arte ho dato vita ai miei numerosi hobby! La mia creatività nasce anche da un sogno che avevo da piccola … diventare stilista! Un sogno che purtroppo non si è potuto realizzare, sia per la distanza del mio paese dai centri di formazione specialistici e sia perché non ho voluto pesare troppo sull’economia familiare. Quindi ho dovuto studiare da maestra (il che mi avrebbe dato un mestiere sicuro da intraprendere) per poi ritrovarmi a dover frequentare altri tre anni di formazione per diventare.... infermiera!!!
Com'è nata la tua passione per il riciclo e la rielaborazione fashion delle stoffe?
La mia passione per il riciclo è nata direttamente dalla messa in pratica della suddetta “arte di arrangiarsi” di mia madre e un po' anche dalla mia "pazzia" e fantasia! La poca disponibilità di materia prima mi portava già da adolescente a dipingere i volti dei miei cantanti preferiti anni '80 sui jeans usati… giusto per dare loro uno stile personale ed… una "rispolverata"! Siccome ho imparato che "non si butta via niente", perché potrebbe servire, ho deciso di riciclare stoffe ricavate da abiti o jeans usati e su di esse inserisco bottoni, cerniere, perline… tutto ciò che dia colore e che ho accumulato negli anni. Sfrutto anche elementi riciclati da altri, non solo da me. Ciò che ne viene fuori sono: comode borse decorate, diverse l’una dall'altra, pezzi unici, perché realizzate proprio con elementi che non possiedo in grandi quantità. Per dedicarmi meglio a questa attività ho comperato una taglia e cuci usata (neanche a dirlo!) che mi aiuta nelle rifiniture.

Pensi che questa passione possa diventare, in futuro, qualcosa di più, cioè un’attività lavorativa vera e propria?
Purtroppo il mio lavoro "a turni" non mi permette di trasformare questo hobby in una seconda attività. A volte mi impongo di trovare un momento di pausa e mi fermo a creare qualche "pezzo unico", da regalare alle mie amiche o da indossare io stessa. Poi, da buona amante del riciclo non manco di scucire il tutto quando il pezzo creato (generalmente borsette da passeggio) si avvicina al logorio e … ricominciare daccapo!

Grazie Mercedes, le tue creazioni mettono allegria solo a guardarle! Penso che presto ti porterò qualche stoffa (tra le mie preferite) da assemblare e trasformare in qualcosa di nuovo ed originale, come solo tu sai fare!!!
A presto! 

2 commenti:

  1. Brava Mercy! Io me li ricordo i tuoi jeans originali e la tua fantasia nel "rivisitare" ciò che indossavi o che comunque ti circondava! Insomma...ti sei solo perfezionata! Potresti vendere i tuoi "pezzi" sull'web, se già non lo fai! In bocca al lupo! :)

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  2. Grazie a Silvia per l'intervista e a Loreta che ha fatto parte dei miei esordi da "camaleonte"!!! Vorrei avere molto piu' tempo e spazio per sviluppare le mie idee...
    Grazie ancora

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